L’Albania è una nazione antica che si distingue per la sua storia, la lingua e le tradizioni costantemente conservate. In questo programma l’obiettivo è visitare il massimo possibile includendo i siti principali che sono rimasti dalle epoche romane, ellenistiche e ottomane.
PROGRAMMA
1° giorno, Italia – Tirana ✈ – Kruja (31 km.) – Scutari (83 km)
Partenza con volo Alitalia per Tirana . All’arrivo incontro con la guida e proseguimento verso la città di Kruja, il centro della resistenza albanese contro i turchi. Il capo della resistenza fu l’eroe nazionale Scanderbeg il quale ha fermato l’invasione turca nell’Europa dell’Est, guadagnando cosi il titolo di ”Protettore della Cristianità”. All’arrivo pranzo sulla terrazza panoramica dell’Hotel Panorama per gustare il buon cibo albanese e poi visita al Museo Storico di Scanderbeg, al piccolo Bazar di artigianato, al castello e al museo etnografico. Proseguimento per la città di Scutari.
2° giorno, Scutari (Shkoder ) – Durazzo (106 km.)
Si pensa che sia stata fondata intorno al IV secolo a.C. per poi diventare il centro principale della tribù illirica dei Labeati. Nel III secolo a.C. divenne la capitale del più noto regno illirico guidato, nel suo periodo più florido, dai re Pleurat e Agron. La regina Teuta, dopo la morte di Agron, lottò per conservare il regno ma i Romani riuscirono a conquistarlo durante gli anni 221-219 a.C. Il suo successore, Re Gent, riaccese le campagne anti-romane, ma ugualmente fu sconfitto a Scutari nel 168 a.C…Al centro della città e nell’isola pedonale si visiteranno: la moschea, la cattedrale cattolica e la chiesa ortodossa di Scutari. Poi si visita il Museo Marubi (il primo museo di fotografia in Albania) e il museo Storico. Uscendo dalla città si scorgerà il bel lago di Shkoder. Alla fine si prosegue per la città di Durazzo.
3° giorno, Durazzo (Durrès) – Monastero Ardenica -Valona (Vlora) (118 km)
Durazzo, una delle più antiche città dell’Albania, forse più importante colonia greca del Paese. Fu fondata da Epidamno nel 627 a.C. da greci di Corcyra (odierna Corfù) e di Corinto. Gli autori greci e romani la chiamavano “la città mirabile”, per il suo tempio, le sue statue e altri monumenti. Visita all’Anfiteatro, situato nel centro della città moderna, e al Museo Archeologico ricco d’artefatti nella città e nei suoi sobborghi, nonché, la torre veneziana e le mura bizantine,.costruite in un periodo tra il regno dell’imperatore Anastasio I e quello di Giustiniano (tra 490 e 540 d.C.). Partenza per Valona con sosta al monastero bizantino di Ardenica. fondato nel XIII secolo dall’imperatore Andronico II Paleologo.
4° giorno, Valona ed escursione all’isola di Zvernec e al sito archeologico di Apollonia
Valona fondata nel VI secolo a.C. con nome Aulona fu il luogo della Dichiarazione d’Indipendenza nel 1912: un grande monumento nel centro ricorda il giorno in cui Ismail Qemil innalzò la bandiera nazionale. A Valona si visita la bella moschea Xhamia Muradie del XVI secolo costruita da Sinan Pasha l’architetto albanese.della Moschea Suleymanie di Istanbul. Poi si raggiunge l’affascinante isola di Zvernec collegata con un lungo ponte di legno. Nell’isola si visita il monastero di Santa Maria. Proseguimento per il sito archeologico di Apollonia nelle vicinanze della città Fier. Situata su un pianoro sulla collina di Pojani, non lontana dal mare e dal corso del fiume Aous (oggi Vjosa), fu fondata da Corciresi e Corinzi nel 588 a.C. e fu da subito un importante centro grazie alla sua posizione strategica. Divenne alleata di Roma nel 229 a.C. dopo averne chiesto l’aiuto. Qui lo stesso Ottaviano frequentò la scuola di retorica e il futuro imperatore Augusto ricevette la notizia dell’assassinio di Cesare Al termine delle visite si rientra a Valona.
5° giorno, Valona – Llogara – Himara – Porto Palermo – Saranda ( 135 km)
Partenza per Saranda. Viaggio lungo le coste della spettacolare riviera albanese. Scene mozzafiato vi aspettano a Llogara- quasi 1000 m sul livello del mare. Visita del castello di Porto Palermo, insenatura naturale dalla posizione particolarmente favorevole e per questo utilizzata come porto fin dall’antichità. Una penisola rocciosa al centro della baia ospita il castello costruito da Alì Pascia di Tepelena (testa forata). Continuando per Saranda si visita il ponte più alto della città e il castello Lekures. Arrivo nel pomeriggio e visita del centro..
6° giorno, Saranda, escursione a Butrint
Partenza per la città antica di Butrinti, patrimonio mondiale culturale La città situata in una penisola in mezzo al verde, fu costruita dalle colonie greche che durante secoli hanno lasciato siti archeologici delle civiltà antiche. Dopo le visite rientro a Saranda.
7° giorno, Saranda – Occhio Azzurro – Antigonea – Gjirokastra (62 km)
Partenza per Gjirokastra percorrendo una strada tortuosa di montagna.. Si sosta al bellissimo Parco Naturalistico di Occhio Azzurro (Il Syri i Kalter), una meraviglia che si trova sulla strada tra le città di Saranda, sul Mar Ionio, e i monti di Gjrokastro, .L’acqua nella parte interna della sorgente appare di un blu straordinario. Si dice che la fonte dell’occhio azzurro sia stata vietata alla popolazione dell’Albania ai tempi del comunismo, poiché a disposizione esclusiva dei membri del partito. Proseguimento per visita del sito di Antigonea, fondata da Pirro, Re dell’Epiro, sul principio del III sec. a.C, in onore della moglie Antigone, figlia di Tolomeo d’Egitto e di Berenice, ebbe vita piuttosto breve, dal momento che, schieratasi dalla parte dei Macedoni di Filippo V durante le guerre contro i Romani, fu rasa al suolo e data alle fiamme dal condottiero romano Lucio Emilio Paolo nel 167 a.C. insieme ad altre 70 città epirote. Proseguimento per Gjirokastra, città mussale con un’architettura particolare e bellissima. In questa città che per la sua bellezza è sotto protezione dell’Unesco, oltre la città stessa si visitano: la Fortezza (usata come palco per il Festival Nazionale della musica folk) e il suo museo delle armi e il Museo Etnografico.
8° giorno, Gjirokastra –- Berat (120 km)
In mattinata si completa le visite non completate il giorno precedente e poi subito partenza per Berat. E ‘conosciuta come la “Città delle mille finestre” ed è dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Berat, circondata a est dal monte Tomorr, 2415 m.s.l.m, è un antico insediamento illirico fondato nel IV e V secolo A.C. nel territorio della tribù illirica dei Desarettes. La città è composta da 3 parti: Gorica, situata sul lato opposto del fiume; Mangalem, situata sul lato fortezza del fiume e il quartiere residenziale all’interno della fortezza conosciuta come Kalaja. La parte vecchia della città ha alcuni edifici religiosi come chiese bizantine e moschee. L’antico nome della città era Antiparea. All’arrivo Visita al castello di Berat. Il castello di Berat ha una particolarità: la gente vive ancora dentro le sue mura, come i loro antenati nei secoli. Il castello aveva tante chiese, delle quali ne sono rimaste 7, inclusa quella dentro il Museo Onufri. Onufri era un maestro della pittura murale albanese del XVI secolo che ha decorato molte chiese in Albania e in Grecia.
9° giorno, Berat – Tirana (103 km)
In mattinata si completano le visita passeggiando per i vicoli della città e subito dopo proseguimento per Tirana. All’arrivo, visita della capitale: il Museo Storico Nazionale di Tirana che offre una profonda introduzione alla storia albanese dal periodo preistorico fino ai nostri; la Piazza Skanderbeg e Moschea di Ethem Bey; il museo Bunkart; il centro mondiale della congregazione Bektashi (musulmani sufi).
10° giorno, Tirana – Italia ✈
Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.
PREZZI, PARTENZE E INFORMAZIONI SUL VIAGGIO
PARTENZE DI GRUPPO | 10 GIORNI | |
GRUPPO MINIMO: 6 partecipanti | ||
2024 | 2025 | * Per persona in camera doppia: €1850 * Supplemento singola: € 320 * Assicurazioni / Tasse aeroportuali: € 480 * Mezza pensione * Hotels 4 stelle * Guida in italiano |
Agosto: 21 | ||
Settembre: 15 | ||
Ottobre: 05 | ||
Novembre: 01 | ||
Dicembre: 26 | ||