1° giorno, Italia – Tirana ✈ – Ocrida (135 km) (Macedonia)
Partenza con voli Alitalia per Tirana. All’arrivo incontro con la guida e proseguimento verso la Macedonia Dopo il passaggio del confine si giunge alla città di Ocrida. Situata al nord del lago Ocrida.
2° giorno, Ocrida ed escursione a Sveti Naum (47 km x 2)
Il territorio di Ocrida ospitò antichissimi insediamenti illirici e in seguito greci, mentre la città divenne in medioevo uno dei centri culturali, religiosi e artistici più importanti della penisola balcanica. Nel 1979 la città e il suo lago sono sati inclusi dall’Unesco nella lista dei Patrimoni dell’Umanità. Tutta la giornata sarà dedicata alle visite della città: il centro storico; il Teatro Vecchio risalente al 200 a. C , utilizzato dai greci e poi dai romani. Il teatro fu abbandonato dopo la scomparsa dell’Impero Romano. Buona parte della struttura è ancora ben conservata; la cattedrale di Hagia Sophia (costruita nel 1035) di stile bizantino. Fortezza di Samuel (attribuito allo Zar Samuil di origine bulgara), che domina la città con le sue mura di tre chilometri e alte sedici metri, con diciotto torri e quattro porte, offre una visione meravigliosa sulla città e il lago, mentre i reperti archeologici all’interno della fortezza raccontano una storia di battaglie, vittorie e sconfitte. Ocrida è una città vivace e turistica, con i tanti locali e ristoranti e i negozi di perle e altri souvenir. Vicino alla fortezza si scende da un bosco millenario con gli scoiattoli che giocano tra i tronchi e si passa vicino all’antico Monastero di St Pantelimon-Plaosnik, sede della prima università slava, dove fu messa a punto la scrittura cirillica, per arrivare alla chiesa di St John-Kaneo, a picco sul lago. Alle spalle della chiesa parte la stretta strada Car Samoil con le botteghe degli artigiani, alcune moderne come quella di Eli Ain, l’Atelier Aini, pregevole artista che dà un tocco di originalità alle ceramiche e a oggetti in legno laccato, e quelle più tradizionali con la filigrana in argento,.La strada va fino alla moschea, al vecchio bazar e ai bagni turchi, dall’altro lato la grande statua di St. Kliment, patrono della città. Monastero San Nauma sulla riva meridionale del lago di Ocrida. Il monastero è stata costruita più di mille anni fa, e i suoi dipinti sono bellissimi.
3° giorno, Ocrida – Parco Nazionale di Mavrovo (110 km)- Tetovo– Skopje (96 km)
Al mattino partenza per il parco nazionale di Mavrovo dove si gode di un paesaggio montano e si degusta il famoso formaggio Della regione in villaggio. Proseguimento per Skopje con sosta a Tetova per visitare la moschea “colorata”, Sarena Dzamija, risalente al periodo ottomano e il Hammam e il ponte storico di pietra e il piccolo vecchio bazar. Arrivo nel pomeriggio a Skopje.
4° giorno, Skopije
Tutta la giornata dedicata alle visite della capitale Macedone, Skopje, dove possiamo vedere la fortezza di Kale, chiesa di S. Spas, antico bazar Stara Carsija, ponte di pietra sul fiume Vardar, monastero di S. Panteleimon.
5° giorno. Skopje – Gadime Cave (70 km) (Kosovo) – Monastero di Gracanica (20 km)– Pristina (14 km)
Partenza per Kosovo. Durante il percorso visiteremo la spettacolare Grotta di Gadime con le sue stalattiti e stalagmiti multicolori. Prima di arrivare a Pristina, ci fermiamo a visitare ul Monastero di Gracanica, è un monastero appartenente alla Chiesa Ortodossa Serba. Gračanica rappresenta il culmine dell‘ arte medioevale Serba, nell’edilizia della tradizione bizantina. La chiesa ha una forma a doppia croce, una dentro l’altra, con quella interna che forma una silhouette verticale che si innalza dall’altra. Nella chiesa si possono riconoscere tre stili di pittura. Il più antico si trova nella navata, mentre gli altri due sono nel nartece. Gli affreschi vennero dipinti nel 1321-1322 e sono ben conservati. La composizione della navata raffigura l’infanzia di Gesù e il calendario ecclesiastico. Al pomeriggio si raggiunge Pristina.
6° giorno, Pristina – Prizren (89 km)– Decani (58 km) – Peja (15 km)
In mattina partenza per l’antica città di Prizren, che risale ai tempi degli Illiri e una delle città più storiche del Kosovo. Trascorreremo del tempo a esplorare la sua antica fortezza, chiese e moschee. Ci dirigiamo verso Decani per visitare il Monastero costruito nel 14 ° secolo dal re serbo Stefano, è stato protetto durante i giorni dell’occupazione turca, e i suoi affreschi impressionanti sono un punto culminante di una visita in Kosovo. Proseguimento per Peja, ai piedi delle montagne gigantesche maledette (Bjeshk’t e Nemuna), sul fiume di Bistrica e nell’ingresso della Gola del Rugova. Peja era un importante centro regionale e la sede del Patriarcato di Peja – qui passiamo il tempo ad esplorare la città e approfondire la sua eredità ottomana, visitando le moschee di Haxhi Bej e di Bajrakli così come la Torre Sheremet, una tipica casa albanese in pietra spesso usato per nascondere persone durante le faide.
7° giorno, Peje – Rozaja (47 km) (Montenegro) – Parco Nazionale Biogradska Gora (87 km) – Kolasin (17 km)
Proseguimento per Kolašin, cittadina di origine turca, situata in posizione amena a 954 metri tra i pittoreschi fiumi Tara e Moraca. Tra le bellezze dei suoi dintorni, il Lago di Biograd, a 1094 m di altitudine nel Parco Nazionale Biogradska Gora, che tutela una delle tre foreste vergini primordiali d’Europa..
8° giorno, Kolasin – Podgorica (72 km) – Vir Pazar (30 km) – Budva (44 km)
Partenza per Podgorica. La città non offre tanto. All’arrivo si farà una passeggiata nel quartiere vecchio con qualche traccia dell’epoca ottomano e poi si prosegue per Virpazar, il più importante centro della zona caratterizzato da una bella piazza e un pittoresco ponte in pietra su un fiume costellato di ninfee. Proseguimento per Budva.
9° giorno, Budva ed escursione a Santo Stefano (10 km x 2 )
A Budva si visita la città vecchia (Stari Grad) con le sue stradine lastricate in marmo a mura veneziane che si specchianooo nelle acque cristalline sottostanti. Sulla porta principale si vedono ancora resti dell’emblema di Venezia. La città offre vedute mozzafiato. Davanti alla cittadella c’è un gruppo di chiese interessanti e mura cittadine. Si visita anche il Museo Archeoloigico. Nel pomeriggio partenza per visitare la pittoresca Santo Stefano (Sveti Stefan), minuscola isola collegata alla terraferma da uno stretto istmo, oggi trasformata in complesso alberghiero di lusso.
10° giorno, Budva e escursione a Kotor (64 km) e Perast (35 km x 2)
Scendendo verso le Bocche di Cattaro lungo la pittoresca strada a tornanti, con panorami spettacolari. .Cattaro è una città fortificata sulla costa adriatica, vicina alle scogliere calcaree del monte Lovcen. Il suo centro storico medioevale ospita molte chiese romaniche. Si visita il Museo Marittimo che esplora la storia nautica locale. Sull’Isola San Giorgio, una di due piccole isole al largo dell’antica città di Perast, si trova una chiesa secolare. .
11° giorno, Budva – Cetinje (35 km).-Podgorica (41 km)
Partenza per Centinje, vecchia capitale di Montenegro in cui si visita il palazzo reale del Re Nikola. l’ultimo re di Montenegro, che ha governato per 58 anni fino alla sua morte nel 1918. Il palazzo è diventato un museo molto interessante per conoscere la storia di questo paese. Proseguimento per Podgorica la capitale di Montenegro .
12° giorno, Podgorica – Vienna ✈- Italia ✈
La mattinata a disposizione e poi trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia via Vienna con voli Austrian Airlines.
PREZZI, PARTENZE E INFORMAZIONI SUL VIAGGIO
PARTENZE DI GRUPPO | 12 GIORNI | |
GRUPPO MINIMO: 6 partecipanti | ||
2024 | 2025 | * Per persona in camera doppia: € 2500
* Supplemento 4 /5 partecipanti: € 300 * Supplemento singola: € 440 * Ingressi ai musei e siti come da programma |
Agosto: 26 | ||
Settembre: 10 | ||
Ottobre: 10 | ||
Novembre 01 | ||