Fantastico viaggio nella lontana Mongolia, la terra di Gengis Khan, ma prima ancora dei dinosauri del mitico Deserto di Gobi. Si visiteranno luoghi sconfinati come la Valle delle Aquile (pernottando in un autentico Ger, la tipica tenda circolare mongola), si ascolterà la “sabbia che canta” di Khongor, si ammirerà la “rupe fiammeggiante” e tante altre grandezze di questo sconfinato Paese.
PROGRAMMA
1° Giorno, Italia – Berlino (o Mosca) ✈- Ulaanbataar ✈
Partenza con voli Aeroflot o Miat per Ulan Baatar via Berlino o Mosca. Pernottamento a bordo.
2° Giorno, Ulaanbataar
Arrivo ad Ulaanbaatar al mattino, incontro con la guida e trasferimento in hotel per un breve riposo. Nel primo pomeriggio visita della capitale: la piazza Sukhbaatar, il monumento di Gengis Khan, il Museo di storia naturale, che presenta una ricca esposizione paleontologica di reperti, tra i quali gli scheletri di dinosauri rinvenuti nel Deserto del Gobi, nonché intere sezioni dedicate alla flora e alla fauna della Mongolia e alla geologia; il palazzo Bogd Khan’s, ora museo, che era l’abitazione del religioso cui toccò in sorte, nel 1921, di governare la Mongolia che aveva appena ritrovato l’indipendenza; e, infine, la collina Zaisan da dove si ha una vista panoramica sulla città. Pernottamento in hotel.
3° Giorno, Ulaanbaatar – Dalanzadgad ✈- Yoliin Am
In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza per Dalanzadgad con volo MIAT. All’arrivo trasferimento al campo e pranzo. Nel pomeriggio si visita la Valle delle Aquile o Yoliin Am, situata nel Gobi Gurvan Saikhan National Park. Si visiterà inoltre il museo storico nazionale di Yoliin Am. Pernottamento in ger.
4° Giorno, Yoliin Am – Khongor els (dune gialle)
Partenza per le dune di sabbia di Khongor, conosciute come la “sabbia che canta” per il curioso suono prodotto dalla sabbia mossa dal vento, che rappresentano il maggiore agglomerato sabbioso del paese con una superficie di circa 900 km quadrati. In questa zona si potrebbero incontrare delle famiglie nomadi locali con i loro cammelli e i loro prodotti tipici. Pernottamento in ger.
5° Giorno, Khongor els – Bayanzag
Partenza per Bayanzag, nota come la “rupe fiammeggiante” per il colore delle sue pareti che si illuminano di una tonalità rosso acceso al calare del sole, conosciuta per i resti di scheletri e uova di dinosauri. L’esploratore americano Roy Chapman ha scoperto questa area all’inizio del XX secolo portando alla luce numerosi scheletri di dinosauri e le loro uova. Nel pomeriggio visita alla foresta di alberi saxaul, un tipo di pianta cespugliosa che cresce nel deserto. Pernottamento in ger.
6° Giorno, Bayanzag – Ongii
Partenza per il complesso archeologico di Ongii viaggiando in direzione nord. Qui all’interno di una gola molto suggestiva si trovano le rovine di due monasteri costruiti nel 1780, rispettivamente il Barlim Khiid sulla riva nord, e il Khutagt Khiid a sud. Pernottamento in ger
7° Giorno, Ongii – Orkhon, Escursione al Monastero di Tuvkhun
In mattinata partenza per la valle di Orkhon, nota come culla della civiltà mongola perché conserva i resti di varie costruzioni antiche. Le cascate di Orkhon scorrono a metà del fiume che è il più lungo della Mongolia. La zona è verde e panoramica. Qui si effettuerà una passeggiata durante la quale si potrebbero incontrare le famiglie di pastori che offrono i loro prodotti a base di latte. Questa zona è ben nota per produrre il miglior “airag”, latte fermentato delle cavalle. Nel corso della giornata si visita il monastero di Tuvkhun, costruito sulla cima della montagna Shiveet Ulaan Uul nel 1653 da Undur Gegeen Zanabazar come luogo per la meditazione e per la creazione delle sue opere d’arte. In questo monastero Zanabazar creò il Soyombo, il simbolo della Mongolia moderna e ideò l’alfabeto Soyombo. Sfortunatamente alcune parti di questo monastero sono state distrutte durante gli anni 1937 – 1940. Pernottamento in ger.
8° Giorno, Orkhon – Monastero Shankiin Khiid – Kharkhorum, Escursione al Monastero di Erdenezuu
In mattinata visita al monastero di Shankiin Khiid, uno dei grandi 7 monasteri della Mongolia, fondato da Zanabazar nel 1647 e conosciuto anche come il “Monastero dell’Ovest”. Nel 1921 vi risiedevano 1.500 monaci; nel 1937 prima della sua chiusura e distruzione conservava al suo interno la Bandiera Nera di Guerra di Genghis Khaan. Proseguimento per la città di Kharkhorum, costruita nel 1220, fu l’antica capitale della Mongolia per 140 anni. Nel 1382 fu largamente distrutta dalle truppe cinesi degli imperatori Ming che la rasero a suolo e la bruciarono. Da Kharkhorum si parte per effettuare la visita al Monastero di Erdenezuu fondato nel 1586 dal re Aytai Sain Khan sulle rovine della città distrutta di Kharkhorum. E’ stato il primo e il più grande centro buddista della Mongolia. Al suo interno è possibile osservare una preziosa collezione di opere d’arte, tra le quali si annoverano i lavori di Zanabazar, primo leader del buddismo mongolo e sculture in oro e bronzo. Pernottamento in ger.
9° Giorno, Kharkhorum – Khar Balgas – Lago Ugii
Partenza per il lago Ugii e sulla strada visita a Khar Balgas, l’antica capitale del khanato degli Uiguri nel IX secolo le cui rovine perimetrali mostrano la possenza delle mura di cinta, le canalizzazioni idrauliche per portare l’acqua alla città, nonché la cerchia di mura difensive più interne; e a Khushuu Tsaidam, il complesso dei monumenti dei Re Turchi Khulteg Khan e Bileg Khan, del khanato Turco del VII secolo, il cui impero si estendeva su tutta l’Asia Centrale. Arrivo al lago Ugii e tempo a disposizione per passeggiare in questo ambiente, habitat di migliaia di specie di uccelli di acqua e di pesci. Pernottamento in ger.
10° Giorno, Lago Ugii – Ulaanbaatar
Partenza in direzione di Ulaanbaatar. All’arrivo visita del Museo Nazionale, fondato nel 1924, che espone reperti archeologici, storici ed etnografici che forniscono una visione completa sulla storia e sulle tradizioni del popolo nomade. Vi si trovano reperti di epoca preistorica e dei vari imperi nomadi che vissero sul territorio mongolo, splendide collezioni di costumi e decorazioni provenienti da tutti i gruppi etnici della Mongolia, collezioni provenienti dall’esercito mongolo del leggendario Genghis Khaan, oggetti Buddisti, strumenti musicali. Subito dopo visita al Museo delle Belle Arti, fondato nel 1966, dedicato a Bogd Khaan Zanabazar (1635-1723), il grande capo religioso e politico, pittore e scultore. Oltre alle opere di Zanabazar e dei suoi seguaci il museo custodisce una ricca collezione d’arte con oggetti risalenti a varie epoche storiche; vi si trovano rari ed antichi oggetti religiosi, statue buddiste, maschere Tsam, Thangkas (piccoli ritratti di Budda), tappeti preziosi e gioielli di varie epoche. Pernottamento in hotel.
11° Giorno, Ulaan Baatar – Escursione al Monastero di Manzshir e al Monastero di Gandan
In mattinata escursione all‘area protetta di Manzshir, al cui interno sorge, in bellissima posizione sull’orlo di una scarpata circondata da praterie e pinete, il monastero costruito nel 1733 e poi distrutto nel periodo delle “purghe” staliniste del 1937. Le visite proseguono con il Monastero di Gandan, dall’architettura in stile tibetano, edificato nel 1838 e in seguito parzialmente distrutto durante le purghe sovietiche, anche se fu l’unico attivo durante il periodo comunista dal 1944 fino al 1990. E’ il monastero più grande della Mongolia e uno dei luoghi più suggestivi. Nel momento del suo massimo splendore ospitava 5.000 monaci. Nel monastero sono custodite interessanti opere artistiche del ‘600 e al suo interno sorgono 10 splendidi templi, fra cui il tempio Migjed Janraisig, edificato nel 1911, che ospita la statua della Bodhissatva della compassione, rivestita d’oro e alta ben 26 m. Pernottamento in hotel.
12° Giorno,Ulaanbaatar – Berlino (o Mosca) ✈- Italia ✈
Al mattino presto trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia via altre città.
PREZZI, PARTENZE E INFORMAZIONI SUL VIAGGIO
PARTENZE DI GRUPPO
SU RICHIESTA |
12 GIORNI, 10 NOTTI | |
GRUPPO MINIMO: 4 partecipanti | ||
2024 | 2025 |
QUOTA per persona dall’Italia * Minimo 4 partecipanti : € 3300 |