Iran gran tour archeologico – storico e i deserti

Un circuito da effettuare dalla fine di ottobre a marzo che include i siti archeologici pre-islamici, le città storiche e i deserti dell’Iran.  Un viaggio per gli amanti di archeologia e deserto in un itinerario a metà fuori dal normale circuito classico. 

PROGRAMMA

1° giorno, Italia – Istanbul ✈ – Ahwaz ✈

Partenza per Ahwaz con voli Turkish Airlines.All’arrivo dopo l’ottenimento del visto e passaggio doganale, incontro con la guida e trasferimento in hotel.

2° giorno, Ahwaz – Chogha Zanbil  (131 km) – Shush (45 km) – Shushtar (82 km) – Izeh ( 183 km)- Ahwaz (181 km)

Partenza per Choga Zanbil, il cui imponente ziggurat, molto ben conservato, é il migliore esempio esistente di architettura elamita, concepito come meta di pellegrinaggio nel  XIII secolo a.C. .Susa (Shush), capitale invernale degli achemenidi, fu già capitale amministrativa  del regno di Untash Gal il re elamita, bruciata nel 640 a.C. dal re assiro Assurbanipal e, in seguito, più volte ricostruita. A Susa si trovano gli scavi di una vasta acropoli dei periodi elamiti e achemenidi. E’ qui che gli archeologi hanno trovato il codice di Hmurabi nel 1901. Acconto alle rovine di Susa si visita il mausoleo del profeta ebreo, Daniele. Proseguimento per Shushtar dove si scorgono i resti di un ponte sassanide e poi le magnifiche cascate dove i sassanidi costruirono i primi mulini ad acqua. Alla fine si giunge al sito archeologico vicino alla città di Izeh.(Malamir). Nel raggio di 20 km intorno alla città sulle rocce delle montagne Bakhtiari si trovano i bassorilievi appartenenti al periodo elamite : a Shikaft-e-Salman ce ne sono quattro nonché a Shah Savar che raffigurano uomini che omaggiano il sovrano. A Kul-e-Farah  e a Hung-i- Nauruzi si trovano altri bassorilievi .Essendo la zona abitata dalle tribù Bakhtiari si trovano bellissime statue funerarie dei leoni come pietre tombali scolpite tre secoli fa. Rientro ad Ahwaz nel tardo pomeriggio.

3° giorno, Ahwaz – Bishapur  (415 km)– Tangeh Chupan – Shiraz (140 km)

Percorrendo l’antica e panoramica Strada dei Re si giunge al sito archeologico di Bishapur. Si visita le rovine del palazzo di Shapur, re sassanide e lo stupendo tempio dell’adorazione dell’acqua di Anahita. Proseguimento per Il Tanghè Chogan,(Valle di Chogan) dove si può visitare i bellissimi bassorilievi rupestri dell’epoca sassanide lungo le due sponde del fiume Shapur. Arrivo nel tardo pomeriggio a Shiraz.

4° giorno, Shiraz

Arrivo in mattinata a Shiraz e dopo l’ottenimento del visto e passaggio doganale, incontro con la guida e trasferimento in hotel. A Shiraz, città delle rose e giardini si visitano: l’Arg-e Karim Khan, un’imponente struttura nel centro di Shiraz, costruita nel periodo della dinastia Zand; la Moschea Vakil: il bazar Vakil; la moschea Atigh, le tombe dei poeti Hafez e Saadi, il giardino Narenjestan e moschea di Nasir al Molk (Moschea Rosa),costruita all’epoca della dinastia Qajar (1883). In serata si può ammirare l’esterno della moschea illuminata di Shah Cheragh

5° giorno, Shiraz, escursione a Persepolis, Naghshe Rostan , Naghshe Rajab e Pasargad (120 km x 2)

In mattinata partenza per l’antica città imperiale di Persepoli i cui splendidi bassorilievi raffigurano le storie e le usanze dell’impero achemide (550-330 a. C. ). A un chilometro da Persepoli si trova il Naghsh-e-Rostam, sito archeologico che custodisce le grandiose tombe rupestri dei re achemenidi: Dario I, Dario II e Serse, nonché i bassorilievi che raffigurano i primi re sassanidi. Nei pressi si trova il Naghsh-e-Rajab, sito che conserva altri bellissimi bassorilievi sassanidi scolpiti nella roccia. Proseguimento per Pasargad, il solitario ma suggestivo mausoleo di Ciro il Grande, fondatore della dinastia achemenide (648–330 a.C.).

6° giorno, Shiraz – Sarvestan – Neyriz – Sirjan – Bardsir -Kerman ( 570 km )

Al mattino presto si parte per Kerman. Sosta nella cittadina di Sarvestan, per visitare un palazzo sassanide e a Neyriz per ammirare la moschea Jamé del X secolo. Passando per  Sirjan e Bardsir si arriva a Kerman.

7° giorno, Kerman ed escursione al Kavir-e- Lut (deserto Kalout)- 140 km x 2)

Al mattino visita alla città: il Bazar con il complesso di Ganjalikhan e l’antico bagno trasformato in museo etnico, Hammam Vakil, Gonbad Jabalieh e una ghiacciaia antica e la moschea Jamè.. nel primo pomeriggio partenza per il deserto Lut, passando per  Shahdad. Per visitare il castello Shafiabad . Shahdad è dotato di un campo fisso dove si può pranzare.. Prcorrendo una strada asfaltata per 40 km da Shahdad si raggiunge al deserto dei Kalout. Una spettacolare formazione naturale di sabbia. Questo deserto è entrato nella lista del Patrimonio Mondiale dall’Unesco. Dopo il tramonto si rientra a Kerman.

8° giorno, Kerman – Meymand (235 km) – Caravanserraglio di Zeinoddin (216 km) – Yazd (74 km)

In mattinata partenza per Meymand, preistorico, grazioso villaggio troglodita dove le abitazioni,  la moschea e i bagni pubblici sono scavati nel fianco delle colline. Gli abitanti sono un centinaio che ancora vivono nelle grotte. Proseguimento per Yazd con sosta al caravanserraglio di Zeinoddin per cena.

9° giorno, Yazd

Yazd, città dal colore dell’argilla, caratterizzata dai famosi Badghir (torri di ventilazione) sorge al margine di due deserti: il Dasht-e-Kavir e il Kavir-e-Lut. A Yazd si visitano il tempio del fuoco dove ancora oggi i zoroastriani celebrano i loro riti religiosi; l’antico quartiere Fahadan; il giardino Dolatabad dove si può osservare più da vicino la funzionalità di un Badghir; la moschea Jamè, il museo dell’Acqua, la piazza Mir Chakhmagh, il bazar e le torri del Silenzio (Dakhmeh, l’antico cimitero zoroastriano.

10° giorno, Yazd – Meybod (56 km)- Nain (120 km) – Deserto di Varzaneh (70 km) – Isfahan (110 km)

Partenza per Meybod per visitare il castello dell’epoca safavide di Narin. Proseguimento per la città di Nain dove si visiteranno la moschea antica Jamè, la casa qajara di Pirnia e il quartiere Mahammadieh. Partenza per il villaggio desertico di Varzaneh a 100 km al sudest di Isfahan. In questo villaggio si può notare che le donne quasi tutte indossano il chador bianco e parlano ancora una antica lingua persiana. Tra le case color argilla spunta una bella piccionaia rotonda e un’antica moschea. Questo villaggio è ai margini di un deserto con le dune di sabbia e qualche macchia bianca di un lago di sale crea un panorama magico. Dopo una passeggiata sulle dune si prosegue per la città di Isfahan.

11° giorno, Isfahan

Isfahan, stupenda città rinascimentale ricca di monumenti islamici, brillò all’epoca dei re safavidi tanto che, per volere dello scià Abbas, divenne la capitale della Persia. In questa bellissima città si visitano le moschee Imam e Lotfollah, i palazzi Ali Ghapù e Hasht Behesht e Chehel Sotun, nonché la famosa piazza di Isfahan e il gran bazar

12° giorno, Isfahan

Al mattino si visita l’antica moschea selgiuchide di Jamè proseguimento per il quartiere armeno di Jolfa e la sua chiesa (Vank). Ritornando a Isfahan, si visita l’interessante architettura di una tradizionale piccionaia. Non mancheranno le passeggiate sui seicenteschi ponti del fiume Zayandeh Rud, Si-o-Seh Pol e Khaju, frequentemente affollati dagli abitanti.

13° giorno, Isfahan – Abiyaneh (183 km) – Kashan (87 km)- Tehran (243 km)

Al mattino partenza per Abiyaneh, il villaggio caratteristico con case costruite con mattoni rossi e abitanti che si vestono con indumenti tradizionali. Proseguimento per Kashan il sito archeologico di Sialk, la casa Tabatabai, il giardino di Fin e il bellissimo antico bazar. Proseguimento per Tehran dove si arriva in serata.

14° giorno,Tehran

A Tehran si visitano il museo archeologico, Golestan Palace e Ponte della Natura. Nel pomeriggio si gode dell’atmosfera affascinante del quartiere di Darband sito al nord di Tehran con i suoi tanti ristoranti tradizionali.

15° giorno,Tehran – Istanbul ✈ – Italia ✈

Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia

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