In questo viaggio scoprirete un’isola colma di storia e archeologia romana- greca. L’isola è attualmente divisa in due parti: parte sud sotto il dominio greco e parte nord gestita dal governo turco. Dopo anni ora il confine è aperto al turismo ovviamente con alcune condizioni dettate dai due governi.
PROGRAMMA
1° giorno, Italia – Larnaca- Kyrenia (Cipro Nord)
Partenza per Larnaca con voli di linea. All’arrivo trasferimento alla volta del Nord e sistemazione in hotel.
2° giorno, Kyrenia: escursione a Salamina e Famagosta (Cipro Nord)
Partenza per il distretto di Famagosta situata sulla costa orientale. Sosta a Salamina per visitare il monastero di San Barnaba edificato sul luogo di sepoltura del santo e il piccolo museo archeologico che custodisce reperti provenienti dalla zona. La tappa successiva è il sito archeologico di Salamina, uno dei più grandi dell’isola, situato a 6 km da Famagosta. Salamina fu capitale dell’isola nel IV sec. Nel sito si visitano: le tombe reali, le Terme, il Teatro e la palestra. Si prosegue per Famagosta per scorgere la bella fortificazione, che vanta una storia secolare di difesa della città contro invasioni turche e arabe, la Porta del Mare, oggi nota col nome di Torre di Otello, il palazzo veneziano, la Cattedrale gotica di San Nicola, oggi convertita in moschea. Diverse altre chiese meritano una visita: la Chiesa di San Pietro, la Chiesa di San Paolo, la Chiesa di San Giorgio’, la Chiesa degli Ospitalieri e la Chiesa dei Templari. Alla fine si farà una passeggiata nella città Fantasma; la riviera di Famagosta, Varosha, doveva essere il luogo ideale per le vacanze, con alberghi lussuosi, spiagge e un mare cristallino, ma dall’invasione turca del 1974 la sua trasformazione è stata radicale. Gli abitanti sono scappati lasciando tutto nella speranza di tornare ma l’esercito turco ne ha impedito il rientro. Così a distanza di quarant’anni quello che vedrete dall’esterno, opportunamente recintato, è una città fantasma: polvere e detriti hanno coperto i mobili e l’arredamento degli appartamenti che gli abitanti hanno dovuto abbandonare improvvisamente. Rientro all’hotel nel tardo pomeriggio.
3° giorno, Kyrenia:(Girne) ed escursione a Guzelyurt (Soli e Vouni) e Lefke (Cipro Nord)
Il distretto di Güzelyurt è suddiviso in due sub-distretti: quello di Güzelyurt e quello di Lefke. Il capoluogo è Morfou, noto anche con il nome turco di Güzelyurt. Il villaggio Lefke contiene numerose case storiche in stile architettonico cipriota-ottomano. Presentano anche elementi di architettura greca, come le colonne ioniche. Ciò indica che molte di queste case furono costruite da maestranze greco-cipriote. Le case hanno caratteristiche finestre a bovindo(finestra ad arco) e archi all’interno. Tutte hanno cortili interni, che riflettono la vita familiare islamica conservatrice, tipica dell’inizio del XX secolo. Esse si trovano lungo strade strette e incontaminate; i palazzi più interessanti si trovano nelle vie Nekipzade, Hacı Emin e Salih Suphi. Il villaggio ospita tre moschee. Queste sono la Moschea di Piri Mehmed Pascià, la Moschea Orta (“Moschea di mezzo”) e la Moschea Aşağı (“Moschea inferiore”). La Moschea di Piri Mehmed Pascià è di gran lunga la più antica. Si dice che il suo sito sia quello della chiesa bizantina di San Giorgio. L’edificio attuale fu costruito nel VII° secolo come chiesa, poi convertito in moschea durante le incursioni arabe a Cipro fino al X° secolo. Era in condizioni rovinose al tempo della conquista ottomana di Cipro del 1571. Ebubekir Bey, un ufficiale ottomano e nipote dell’ex gran visir ottomano Piri Mehmed Pascià, fece riparare l’edificio e creò una fondazione con il nome di suo nonno. Una madrasa e una scuola elementare furono costruite accanto alla moschea tra il 1580 e il 1584. In questa escursione si visiteranno il sito archeologico di Soli e Palazzo antico Vouni. La basilica venne trasformata in chiesa nel IV secolo. Le strutture murarie sono mancanti o molto deteriorate. I resti sono protetti da una struttura in cemento armato aperta ai lati. Sono tuttavia ben visibili i resti dei pavimenti decorati a mosaico; in particolare sono apprezzati un mosaico raffigurante un cigno con motivi floreali e un mosaico raffigurante quattro delfini. Il Palazzo di Vouni che fa parte delle rovine romane e persiane è situato sulla cima di una collina alta 250 m a strapiombo sul mare a 9 chilometri a ovest di Gemikonagi.Si visiterà inoltre il Museo archeologico di Guzelyurt e Monastero di San Mamas. Rientro a Kyrenia per visitare il vecchio castello e il porto. Il romantico porto di Kyrenia è fondato dai greci Arcadi come colonia e un tempo noto come il “gioiello del Levante”. Kyrenia con la sua magnifica posizione, i vecchi edifici coloniali sulla banchina, il grande castello cilindrico è il luogo più incantevole dell’isola. Il castello risultato di diverse addizioni nei secoli a partire da una struttura romana, le cui modifiche principali sono comunque dovute al periodo veneziano. Si visita il Museo del “naufragio antico” con il relitto di un’imbarcazione del III secolo a.C.. In questo castello si trova anche la tomba dell’ammiraglio turco Sadik Pascià.
4° giorno, Kyrenia (Girne) – Bellapais – Nicosia (Lefkosia) – Nicosia Sud
Percorrendo la parte settentrionale di Cipro, attraverso la fertile pianura di Messaoria, si arriva all’Abbazia di Bellapais appollaiata su una scarpata naturale di 300mt tra la montagna di Pentadaktylos (cinque dita) a sud e la scintillante costa a nord, dove i Canonici Agostiniani, in fuga dalla Palestina, si insediarono. Sulla via del ritorno, in un villaggio tradizionale di montagna si potrà gustare una limonata fresca o un caffè cipriota. Proseguimento per Nicosia La capitale dell’isola, un affascinante mescolanza di influenze occidentali e orientali, è attraversata dalla famosa «linea verde» che la rende l’unica città europea divisa in due: a sud la parte greca e a nord quella turca. Nella parte turca si possono ammirare le fortificazioni veneziane, stradine tortuose e case che sono rimaste inalterate da tempo immemore. In questa parte si visita il “Tekkie” ossia il luogo di raduno dei Dervisci seguaci di Mevlana nonché, la piazza Ataturk con al centro la colonna veneziana. Successivamente si visita la Moschea di Selimiye, un’antica cattedrale cattolica convertita in moschea, la cui costruzione, iniziata nel 1209 durante il periodo del regno della famiglia francese di Lusignano, un meraviglioso esempio dell’architettura gotica convertita poi in moschea. Si visita il caravanserraglio di Bujuk Khan, del 1571. Si sosta presso Porta Famagosta uno dei tre ingressi alla città vecchia attraverso le mura veneziane con undici bastioni a forma di cuore (del XVI secolo) che circonda completamente la città vecchia. Si visita inoltre la Cattedrale di S. Giovanni, famosa per i suoi meravigliosi affreschi e il Museo bizantino, con la sua grande collezione di icone che va dall’VIII al XVIII secolo. Dopo aver varcato a piedi la linea verde a Ayios Dometios Check Point si entra nella parte greca dove si visiterà il Museo archeologico di Cipro che fornisce l’opportunità di conoscere lo sviluppo della civiltà cipriota dal Neolitico all’inizio del periodo bizantino (VII secolo d.C.). Le visite continuano con la vecchia città situata tra le mura veneziane e porta di Famagusta visitando anche il monumento della Libertà e il quartiere Laiki Geitonia con i suoi edifici del 18esimo secolo. Pernottamento in hotel a Nicosia.
5° giorno, Nicosia – Kykkos e villaggi della valle di Marathasa – Limassol
Partenza per visitare alcuni dei monumenti più importanti della storia dei dipinti bizantini sopravvissuti dal passare dei secoli. La prima tappa è Panagia Asinou (Vergine Maria di Asinou- Forviotissa) 12° secolo vicino al villaggio di Nikitari. Proseguimento attraverso la pineta fino al villaggio di Kalopanayiotis per visitare San Giovanni Lampadist, chiesa bizantina patrimonio dell’Unesco con affreschi ben conservati, icone e porte intagliate nel legno. L’intera area fa parte dell’antico Regno di Solo i cui re utilizzavano l’area come loro centro benessere. Le acque termali sono state utilizzate nel corso dei secoli fino a oggi per i loro fattori di guarigione. Il ponte veneziano del 16° secolo fino a poco tempo fa serviva come unico accesso tra il villaggio e il monastero. È qui che l’apostolo Paolo e Barnaba battezzarono sant’Eracchidios, il primo vescovo di Cipro. Si prosegue per il Monastero di Kykkos, uno dei monasteri più ricchi e conosciuti di Cipro, immersi nella fitta foresta. Il Santo Monastero della Vergine di Kykkos fu fondato intorno alla fine dell’11 ° secolo dall’imperatore bizantino Alessio Comneno dove si trova l’icona della Vergine Maria che si dice sia dipinta da San Luca. Proseguimento per il villaggio di Pedoulas per ammirare la storica chiesa di Archangelos Michael risalente al 1474 con il suo edificio dal tetto a capanna; il villaggio è famoso per i suoi numerosi alberi di ciliegio. L’ultima tappa sulla via del ritorno a Limassol è il grazioso villaggio di Lania, noto per i suoi numerosi artisti, gallerie, fiori colorati, piccoli negozi e prodotti locali tra cui il vino.
6° giorno, Limassol: escursione a Kourion e Paphos
Kourion e’ uno dei siti archeologici più spettacolari dell’isola, costruito in origine nel II secolo a.C. con il suo teatro greco romano e mosaici. La casa di Eustolio, composto da un complesso di bagnie diverse stanze con superbi pavimenti a mosaico del V secolo d.C., la basilica paleocristiana risale al V secolo. Anche la casa di Achille e quella dei gladiatori hanno dei bei pavimenti a mosaico. Proseguimento per Paphos con una breve sosta per vedere Petra tou Romiou (Roccia di Afrodite). È qui che secondo la leggenda nasce dal mare la dea dell’amore e della bellezza. Visualizza lo straordinario paesaggio della zona che unisce mare e montagna. La città di Paphos è un “patrimonio mondiale dell’UNESCO”. Qui si visitano le tombe dei re con imponenti tombe sotterranee scavate nella roccia solida. Il Parco archeologico di Paphos si scorgono le ville romane con i loro ampi mosaici pavimentali splendidamente conservati raffiguranti scene della mitologia greca come la Casa di Dioniso (il dio del vino) che è uno dei più grandi e conosciuti. Poi ci sono la Casa di Teseo e la Casa di Aion. Rientro in hotel a Limassol.
7° giorno, Limassol: escursione a Lefkara e Larnaca
La giornata si inizia con la visita al piccolo villaggio di montagna di Lefkara, famoso per il mestiere di fare merletto, noto come “Lefkaritika”, per l’argenteria e l’olio d’oliva. Si visita il museo del ricamo e del merletto, con una vasta collezione di vecchi ricami Lefkara, per i quali il villaggio è rinomato. Molte case a Lefkara sono state dichiarate monumenti antichi. Proseguimento per Larnaca per visitare nel villaggio di Kiti, la chiesa bizantina di Panayia Angeloktisti, dell’XI° secolo, il cui nome significa “costruito da angeli” Eretto sulle rovine di una basilica paleocristiana. L’abside originale è sopravvissuta insieme a uno dei migliori pezzi di arte bizantina del periodo Giustiniano, un raro mosaico del VI° secolo della Vergine con bambino tra due arcangeli. Costeggiando il lago salato di Larnaca, un’importante rotta migratoria, se fortunati, possiamo vedere i fenicotteri rosa nel lago e varie specie di uccelli acquatici. Sulla riva del lago si visita il Hala Sultan Tekke che è la quarta moschea importante nel mondo musulmano. Si visita inoltre la magnifica Chiesa di San Lazzaro, costruita dall’imperatore Leone Vl, nel IX° secolo e restaurata nel 17° secolo – un bell’esempio di architettura bizantina. Si passeggera’ lungo la Finikoudes Promenade, il famoso lungomare fiancheggiato da palme con il forte lungo la riva del mare. Rientro a Limassol.
8° giorno, Limassol: escursione ai villaggi della montagna Troodos
Visita al villaggio di montagna di Omodos, un pittoresco villaggio di produzione di vino, costruito sulle colline di Troodos in mezzo a distese di viti, con le sue strade strette e acciottolate e il monastero di Santa Croce del IV° secolo, costruito a forma di lettera greca Pi. Viaggiando attraverso le strade tortuose tra alti pini è il villaggio di Kakopetria e la chiesa dipinta di San Nicola del tetto (UNESCO) completamente dipinta con murales risalenti al 11° al 17° secolo. La chiesa ha preso il nome dal ripido tetto in legno a falda che è stato costruito per proteggerlo dalle intemperie. Si prosegue per il villaggio di Galata dove si visita la chiesa di Panayia Podithou, (UNESCO), i dipinti murali sono di stile italo-bizantino che apparvero sull’isola verso la fine del XV° secolo. Poi si visita una delle principali località di montagna, il villaggio di Platres, riccamente boscoso di pini e cedri situato ai piedi della foresta di Troodos, visitato da molti personaggi famosi, poeti e reali. Rientro in hotel a Limassol.
9° giorno, Limassol – Larnaca – Italia
Trasferimento nella tarda mattinata in aeroporto di Larnaca e partenza alla volta dell’Italia.
PREZZI, PARTENZE E INFORMAZIONI SUL VIAGGIO
2024 |
9 GIORNI | |
MINIMO: 8 / 10 partecipanti | ||
Febbraio : 25 | Ottobre: 28 |
* Per persona in camera doppia: € 1900 * Tasse aeroportuali e assicurazioni : 380 * Voli di linea * Guida in inglese al nord e in italiano al sud |
Marzo: 18 | ||
Aprile: 22 | ||
Maggio: 27 | ||
Giugno: 24 | ||
Luglio: 22 | ||
Agosto: 12 | ||
Settembre: 09 |