Kazakistan e Kirghizistan due paesi ex sovietici in cui sopravvive ancora la tradizione di nomadi che vivono in mezzo a una natura ricca di ogni genere di magnificenza. E loro continuano a mantenere le loro tradizioni di cui vanno fieri.
PROGRAMMA
1° giorno, Italia – Istanbul ✈ – Almaty ✈
Partenza per Almaty, ex capitale del Kazakistan via Istanbul. All’arrivo, incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in hotel.
2° giorno, Almaty
In tarda mattinata iniziano le visite della città: il parco di Panfilov, la cattedrale ortodosso di Zenkov costruita totalmente in legno, il Museo degli Strumenti Musicali, il Museo statale, la Piazza della Repubblica, il monumento dell’indipendenza, la colonna sormontata da una copia dell’Uomo d’Oro (l’originale è nel museo di Astana), il palazzo neoclassico del municipio, l’Abai Theather, la turchese cattedrale di Nikolsky Sobor (1909 e il Green Bazar (Zelyony) .
3° giorno, Almaty, escursione a Tamgaly-Tash ( 150km x 2)
Partenza in direzione nord ovest per visitare un notevole sito di circa 5.000 petroglifi (incisioni rupestri) risalente al II millennio a.C. in poi. Distribuiti tra 48 complessi con insediamenti associati e necropoli, sono testimonianze dell’organizzazione sociale e rituale dei popoli pastorali attraverso i secoli. Il canyon centrale contiene la più alta concentrazione delle incisioni e di ciò che si ritiene siano altari utilizzati per le offerte sacrificali. Il sito è stato inserito dall’Unesco nella lista dei Patrimoni dell’Umanità nel 2004.
4° giorno, Almaty – Kapchagay – Villaggio Basshi (Altyn-Emel) (280 km) e l’escursione alle Dune Cantanti
Partenza di buon mattino in direzione nord est per il parco nazionale di Altyn Emel. Il percorso attraversa Kapchagay situata nei pressi del fiume Lli dove è stata costruita una diga che ha formato la Riserva di Kachagay. Prima di arrivare al villaggio Bashi si giunge alle Dune Cantanti. Queste dune, di sabbia finissima, raggiungono un’altezza di 120 metri e una lunghezza di circa 3 km. Sono chiamate le dune cantanti perché salendone fino alla cima e scivolando giù, seduti, emanano un ronzio simile al rumore di un aereo creando anche una forte vibrazione in tutto il corpo. E’ un’esperienza indimenticabile. Arrivo al villaggio Basshi e sistemazione presso un guest-house di gestione familiare dove si pernotterà.
5° giorno, Altyn Emel – Canyon di Charyn e Valle dei Castelli– Shatty (340 km)
Partenza per il Parco di Charyn. Questa pittoresca località indigena impressiona con i suoi paesaggi celesti La profondità del canyon è di 200 m. e rappresenta un monumento della natura formata da rocce sedimentarie di 12 milioni di anni. I paesaggi sono di colore scarlatto, rosa e arancio. La famosa “Valle dei Castelli” si presenta con depositi rocciosi simili a delle torri colorate. La Valle dei Castelli è oltre 2 km. Si effettuerà una lunga camminata per godere questo straordinario paesaggio. Pranzo picnic sulla riva del Lago Charyn . Dopo raggiungimento al pullman parcheggiato un po’ lontano dal Canyon si prosegue per il villaggio Shatty dove si pernotterà.
6° giorno, Shatty – Kol Sai Lake – San Tash – Karakol (Kirghizistan) (250 km)
Al mattino si prepara il pranzo a sacco presso la struttura e si parte verso il lago di Kol Sai che è una successione di tre laghi alpini circondati dalle scogliere. Poi si prosegue per il confine (Karkara- Tup) e si entra nel territorio kirghiso. Dopo le formalità doganali si prosegue per la città di Karakol passando per San Tash dove si scorgono i tumuli funerari. Pernottamento in hotel.
7° giorno, Karakol
Karakol è ‘una città con case tradizionali russi, incastonata tra le montagne di Tian Shan e il lago Issyk Kul. Tutta la giornata sarà dedicata alle visite della città: il museo di Prjevalsky, famoso esploratore della Via della Seta (morto nel 1888), situato a pochi chilometri dalla città affacciato sul lago, la chiesa ortodossa costruita tutta in legno, la moschea dungana (i dungani sono i musulmani di origine cinese) in stile cinese. Alla fine si farà una passeggiata panoramica a Aksu Gorge. Cena in casa di una famiglia Uigur. Pernottamento in hotel.
P.S. Se capita di essere a Karakol di domenica si può visitare il mercato degli animali.
8° giorno, Karakol – Issyk Kul – Jety Oguz – Bolobayevo -Kochkor (280 km)
Partenza per Kochkor percorrendo la riva meridionale di Issyk-Kul. Sulla strada si sosta alle gole di Jety-Oguz.(sette torri), una straordinaria formazione di picchi di arenaria rossa. Proseguimento per Bokonbayevo dove si potrà vedere la tradizionale caccia dell’aquila. Si prosegue per Kochkor con sosta a un laboratorio dove si può vedere il processo di creazione di yurte. Pernottamento in hotel.
9° giorno, Kochkor – Song Kul (120 km)
Partenza per Song Kul, il lago più alto del Kirghizistan (3016 m sul livello del mare). Il percorso offre un paesaggio da mozzafiato. È un posto dove si può vedere da vicino i nomadi che fanno la bevanda nazionale “Kymyz” (latte di cavalla), i cavalli, le mucche, gli asini, le pecore e, se fortunati, anche qualche yak. Questo è un lago di colore azzurro situato su un altopiano privo di alberi dove i pastori portano il bestiame in estate, allestendo le loro yurte. Cena e pernottamento in yurta. Non sarà tanto confortevole pernottare nelle yurte ma si tratta di un’esperienza assolutamente interessante..
10° giorno, Song Kul – Kalmak Ashu Pass – Burana – Bishkek (350 km)
In mattinata partenza per Bishkek passando dal passo panoramico di Kalmak Ashu uno dei più bei posti in Kirghizisatn . La prossima sosta sarà a Burana per visitare la torre e i resti dall’antica città di Balasagyn (XI-XIII) del periodo della dinastia Karakhanidi. Arrivo a Bishkek nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel.
11° giorno, Bishkek e il parco di Ala Archa
Tutta la giornata sarà dedicata alle visite del capitale del Kirghizistan.: la filarmonica, il monumento Manas (l’eroe nazionale del paese), la piazza Ala Too , il monumento di Indipendenza, Osh Bazar, la chiesa russa ortodossa e il Oak Park (Dubovy) con il suo giardino di statue. Dopo pranzo di effettuerà un’escursione al parco nazionale dl Ala Archa dove con una passeggiata si godrà della natura intatta del parco da cui si vedono gli altissimi picchi innevati. Cena con spettacolo musicale.
.12° giorno, Bishkek – Valle di Suusamyr – Chychkan
Partenza in direzione sud per il Chychkan Gorge, attraversando il passo panoramico di Ala Bel che si trova su 3184 m sopra il livello del mare. Dopo il passo si prosegue per la valle di Suusamyr che offre le vedute su bei campi alpini, circondate da alte montagne; una delle regioni più remote e raramente visitate del Kirghizistan. Pranzo al complesso Baitur dove si può vedere il processo di mungitura di cavalla e la produzione di latte fermentato (Kumyz). Arrivo alla gola Chychkan nel pomeriggio. Cena tradizionale e pernottamento al Motel Oson. sulla riva del fiume.
13° giorno, Chychkan– Toktogul – Uzgen – Osh (460 km)
Il viaggio continua verso città di Osh via il bacino idrografico di Toktogul fino ad arrivare alla terza città più grande, Jalalabad. Superando Jalalabad si sosta nella cittadina di Uzgen a 55 km a nordest
di Osh in cui si visiterà il complesso di Karakhanidi (XI-XII sec.); si tratta di tre mausolei di cui uno di Nasreddin, fondatore della dinastia e un’altissima torre di mattone. L’autostrada che conduce a Osh gode di magnifici paesaggi. Pernottamento in hotel.
14° giorno, Osh
Osh è la seconda città più grande del paese situata nel versante kirghiso della Valle di Fergana, popolata al 40% dagli uzbeki, ed è stata un importante passaggio sull’antica Via della Seta. Qui si visiterà il famoso bazar Jayma (aperto dalle 10.00 alle 16.00) che si tiene tutti i giorni e si estende per circa un km lungo la sponda del fiume che sbocca in un simpatico e allegro parco pieno di caffetterie e ristoranti attrezzato anche per vari giochi. Poi si visita il Trono di Salomone da secoli un luogo di pellegrinaggio dai musulmani e dalle donne senza figli. Il monte visto da certi angoli assomiglia alla figura di una donna incinta distesa. Questo sito, entrato nella lista dei Patrimoni Mondiali nel 2009 dall’Unesco, è un’altura rocciosa che sembra incombere sulla città da qualunque punto la si guardi. Per raggiungerlo si percorre una ripida ma facile salita per una mezz’ora fino a una cupola color argento dedicata a Kurmanjan Datka, nota come Zarina del Sud e alla Casa di Babur, ora moschea. Il momento migliore per visitarlo è al tramonto.Si visiterà sulla cima il Museo Etno-storico costruito come una grotta all’interno della roccia. Nella città si può effettuare delle passeggiate nei parchi lungo il fiume per incontrare la gente. Pernottamento in hotel.
15° giorno, Osh –Istanbul ✈– Italia ✈
Nelle prime ore del mattino trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia via Istanbul.
PREZZI, PARTENZE E INFORMAZIONI SUL VIAGGIO
PA9TENZE DI GRUPPO | 15 GIORNI | |
GRUPPO MINIMO: 4 partecipanti | ||
2024 | 2025 | * Per persona in camera doppia: € 3400 * Supplemento singola: € 380 * Assicurazioni/tasse aeroportuali € 580 * Pensione completa * Pernottamenti: hotels e Yurte e case private * Guida in italiano se disponibile altrimenti in inglese |
Giugno: 24 | ||
Luglio: 22 | ||
Agosto: 12 | ||
Settembre: 02 | ||
Ottobre: 07 | ||