Cominceremo dalla possente Erzerum il nostro viaggio in Anatolia. Visiteremo le rovine di Ani, città disabitata e incastonata in un paesaggio quasi surreale, ammireremo il gigantesco Monte Ararat, e arriveremo in battello all’isola di Akhdamar per visitare la stupenda chiesa medievale della Santa Croce. Ci aspettano anche aree urbane importanti come Diyarbakir, sulla sponda del Tigri, e poi ancora luoghi favolosi e mitici come la sommità del Nemrut Dagi…
PROGRAMMA
1° Giorno, Italia – Istanbul ✈- Erzerum ✈
Partenza con volo Turkish Airlines per Erzerum via Istanbul. All’arrivo, incontro con la guida e trasferimento in albergo.
2° Giorno, Erzerum – Kars (203 km), Escursione alle rovine di Ani
Erzurum capitale dell’Anatolia Orientale, situata a 1850 m. di altitudine, è stata un importante luogo sulla Via della Seta. In mattinata si visita la madrasa di Chifte Minareli, ricca di bassorilievi, costruita nel periodo mongolo. Si visita anche la moschea Ulu Cami e poi si prosegue per Kars. Nel primo pomeriggio si visiteranno le rovine di Ani, antica capitale del regno armeno dei Bagratidi (X secolo). Le rovine di questa città disabitata si stagliano su uno sperone roccioso stretto fra le gole dell’Arpa Cayi che segna il confine fra la Turchia e l’Armenia. Si entra in città dalla Porta del Leone superando le mura e le possenti fortificazioni difensive. All’interno il panorama è superbo. Le vestigia dei più bei monumenti dell’arte armena sorgono isolati su di un ampio terrazzo naturale che culmina nella fortezza, inaccessibile presidio militare. Si visitano le chiese di San Gregorio, la chiesa del Redentore, la cattedrale e l’antica moschea, fondata all’epoca della prima conquista turca. Rientro a Kars nel tardo pomeriggio.
3° Giorno, Kars – Dogubayazid – Van (360 km)
Partenza per Dogubayazid con sosta ai piedi dello spettacolare Monte Ararat, alto più di 5000 metri. Nei pressi di Dogubayazid si visiteranno i resti del castello di Ishak Pasha, la moschea, la sala delle udienze e l’harem. Proseguimento per Van attraversando una zona molto suggestiva, ricca di formazioni laviche. A Van si visiterà il sito di Tushpa che testimonia l’esistenza di un insediamento del Regno degli Urartei.
4° Giorno, Van – Escursione a Hoshap e Chavushtepe
In mattinata partenza per la località Güzelsu, vicino al confine con l’Iraq, dove si visiteranno i resti della fortezza urartea di Hoshap. Si prosegue poi per Chavushtepe, l’antica città fortificata del periodo di Urartu, composta da due nuclei in cui sono visibili i resti di un palazzo reale, di un tempio del VIII secolo a.C. e belle epigrafi in caratteri cuneiformi. Rientro a Van per il pranzo. Nel pomeriggio visita della rupe di Van dove fu scavata la cella funebre dei re urartei.
5° Giorno, Van – Isola di Akhdamar – Diyarbakir (380 km)
Al mattino si dirige verso la sponda meridionale del lago Van. Giunti a Gevas con una rapida traversata in battello si raggiunge l’isola di Akhdamar che conserva uno dei più straordinari capolavori dell’arte medioevale armena, la chiesa della Santa Croce. Questo edificio solitario, molto ben conservato, presenta all’interno affreschi singolari e all’esterno bassorilievi che disegnano le storie della Genesi, figure di animali e motivi floreali. Proseguimento per Diyarbakir.
6° Giorno, Diyarbakir – Mardin (95 km)
Diyarbakir, circondata da imponenti mura bizantine di pietra nera, sorge sulla sponda del fiume Tigri. Si sosta a Kechi Burcu per ammirare da vicino l’impianto architettonico delle mura e poi si scorge il famoso ponte sul fiume Tigri, chiamato per la sua architettura, “dieci campate”. Tempo libero per immergersi nel vecchio mercato. Proseguimento per Mardin, una città che si distingue per la sua particolare architettura urbanistica; per le facciate delle vecchie case in pietra riccamente ornate e per le sue caratteristiche stradine. Nel pomeriggio visita al monastero Der ul Zaferan, dove i monaci cristiani di rito siriaco-ortodosso usano nella liturgia la lingua aramaica e che nel IV secolo aderirono alla dottrina monofisita, chiamati anche Giacobiti. Alla fine si visita il centro storico della città.
7° Giorno, Mardin – Gobekli Tepe – Sanli Urfa – Kahta (340 km)
Partenza di buon mattino per Shanli Urfa. Lungo la strada visita al sito archeologico di Göbekli Tepe in cui sono stati riportati alla luce resti di un santuario datato attorno all’anno 9500 a.C.. Proseguimento verso Shanli Urfa per visitare il suo santuario, contruito in un grande parco in stile arabesco, che la tradizione locale indica come il luogo di nascita di Abramo. E’ un complesso di moschee, mausolei, grotte, vasche e corsi d’acqua considerati sacri dagli abitanti locali. Dopo una breve visita alla vecchia città si dirige verso la località di Kahta.
8° Giorno, Kahta – Nemrut Dagi – Eski Kahta – Gaziantep (160 km)
Luogo mitico, da visitare all’alba, la sommità del Nemrut Dagi fu utilizzata da Antioco, re di Commagene, per costruire il suo grandioso monumento funebre nel 60 a.C.. Alla vetta si arriva a piedi dopo un facile percorso di circa 20 minuti e la veduta ripaga ampiamente questo piccolo sforzo. Su due ampie terrazze, ai lati est e ovest dell’enorme tumulo, collegate da un percorso circolare poggiano le splendide teste di marmo delle colossali statue di divinità greco-orientali e dello stesso Antioco, che si illuminano di un caldo colore dorato dinanzi ai primi raggi del sole. Dopo la visita rientro a Kahta per la prima colazione e poi proseguimento per Gaziantep. Lungo il percorso si sosta nei pressi del villaggio di Eski Katha per ammirare altre preziose opere del periodo di Antioco: lo splendido bassorilievo di Mitridate che stringe la mano ad Eracle e poi il tumulo di Karakus, sepolcro di tre principesse. All’arrivo a Gaziantep si visita il museo della città dove sono esposti i mosaici rinvenuti nelle ville romane di Zeugma.
9° Giorno, Gaziantep – Antakya (Hatay)(197 km)
Partenza per Hatay, capoluogo della regione Antiochia. La città biblica di Antiochia sull’Oronte si trova sulle sponde del fiume Asi Nehri (l’antico Oronte) in una vallata fertile circondata dalle alte montagne di Amanus e Casius, ed era un tempo la ricca capitale dei Re Seleucidi. Si visita il museo che conserva una delle più ricche collezioni di mosaici romani del mondo che per la maggior parte è stata scoperta a seguito degli scavi nelle vicinanze di Harbiye (Daphne). Fuori dalla città si visita una bella chiesa rupestre nella grotta di San Pietro. Si visita alla fine, la vecchia città e il suo bazar tradizionale.
10° Giorno, Hatay – Istanbul ✈- Italia ✈
Trasferimento all’aereoporto e rientro in Italia via Istanbul.
PREZZI, PARTENZE E INFORMAZIONI SUL VIAGGIO
DATE DI PARTENZE A RICHIESTA | 10 GIORNI | |
GRUPPO MINIMO: 8 partecipanti | ||
* Per persona in camera doppia: € 2350 * Supplemento singola: € 220 * Tasse aeroportuali / assucurazioni: € 390 * Pensione completa * Hotels: 4 stelle * Guida in italiano |
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